Flash e Seo: l'inizio e la fine della guerra dei vent'anni
Flash e Seo non vanno d'accordo. Un po' come
gli scozzesi e gli inglesi.
Lo so, sicuramente starete pensando che non è così, che esistono mille modi per risolvere la situazione e che basta un pizzico di
diplomazia per mettere la parola fine a questa lotta fratricida.
Tralasciando il paragone storico, forse troppo azzardato e sicuramente anacronistico, non possiamo fare a meno di prendere atto che ci troviamo di fronte a una
situazione complessa con due veri e propri eserciti:
- Da un lato abbiamo i web designer, appoggiati da clienti narcisisti e forti di quel gusto barocco tipico di bada molto alla forma.
- Dall'altro lato troviamo "gli scozzesi", i Seo che non amano troppo gli orpelli e che al classico "molto bello" preferiscono l'insolito "funziona".
Ma come fare a trovare il giusto compromesso tra
Flash e Seo?
Fortunatamente esistono diversi modi, tuttavia elencherò quelli che preferisco.
Innanzitutto è bene precisare che occorre
non esagerare con le animazioni
Flash in quanto è sempre meglio essere leggeri e meno belli che meravigliosi e pesantissimi, alla luce del fatto che un utente non è disposto a spendere più
di 8-10 secondi nell'attesa del caricamento di una pagina web.
Altro fattore importante è
l'usabilità del sito che, in presenza di contenuti Flash mal collegati tra loro, potrebbe risultare pesantemente
compromessa e portare l'utente a migrare verso altri lidi, con buona pace di tutti gli appassionati del
bounce rate.
Non siete ancora del tutto convinti? Volete comunque misurare il vostro coraggio nell'eterna lotta tra
Flash e Seo?
Bene, una buona tecnica per
ingraziarsi Google è sicuramente l'utilizzo del
tag <noscript>.
Qualora avessimo di fronte un sito con molti contenuti Flash, o Java, basterebbe inserire dopo il codice dell'animazione il tag
<noscript> </noscript>, all'interno del quale
inserire delle informazioni che verranno
lette dai motori di ricerca ma che non arrecheranno danni dal punto di vista estetico.
Un'altra tecnica molto diffusa è quella di applicare il file
Swfobject il quale ha il compito di valutare se un determinato
browser da cui si effettua l'accesso è in grado o meno di riprodurre il filmato Flash. Qualora dovessero esserci dei problemi,
Swfobject proporrà un contenuto html alternativo utilissimo per due motivi:
- Permette di inserire immediatamente contenuti utili all'indicizzazione e al lavoro degli spider
- Garantisce comunque all'utente l'esperienza di navigazione, anche se depotenziata e non fedelissima a quella originale
Infine, in aggiunta a Swfobject, troviamo il quasi omonimo
Swf Address.
In pratica si tratta di una libreria che ha il compito di
collegare le sezioni interne di un filmato flash, fornendo
url diversi da cui poter accedere.
In questo modo l'esperienza dell'utente risulta notevolmente migliorata e la battaglia tra
Flash e Seo privata di tutte le sue componenti più feroci e sanguinarie per le
SERP.
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